Calcoli della colecisti
Colica biliary
Acute cholecystitis (biliary colic) is the most common complication of cholelithiasis (presence of stones in the gallbladder and / or biliary). When you move from their place of origin, these agglomerations solids can in fact go to obstruct the normal flow of bile.
In particular a calculation of large or small stones can be wedged into the cystic duct and block it. It is thus to create a sort of plug that prevents the contraction of the gallbladder and / or discharge of bile.
This condition creates intense pain, some comparable to those experienced by women during labor.
The fact is characterized by biliary colic pain molto violento che insorge nella parte alta dell'addome, al centro o più frequentemente verso destra sotto le costole; successivamente il dolore si estende posteriormente fino a raggiungere la punta inferiore della scapola.
Oltre ad essere molto doloroso tale attacco è anche piuttosto duraturo dato che può perdurare dai venti trenta minuti sino alle sei-dodici ore. Spesso, proprio a causa della sua intensità, il dolore si associa a nausea, sudorazione profusa e vomito.
Complicazioni
Purtroppo la colecistite acuta non è l'unica complicanza dei calcoli della cistifellea e nemmeno la più grave.
Spinto dalle contrazioni della colecisti un calcolo può infatti scendere verso il basso ed andare ad ostruire il coledoco (il dotto principale che porta la bile nel duodeno). Inizialmente tale passaggio causa un dolore del tutto simile ad una banale colica. Esiste tuttavia una fondamentale differenza tra le due condizioni: mentre in caso di semplcie colica, pur essendo esclusa la cistifellea, il passaggio della bile proveniente dal fegato è comunque possibile, in caso di ostruzione del coledoco tale deflusso è impedito.
L’impossibilità di smaltire la bile che inevitabilmente rimane a livello sistemico determina, con il passare del tempo, il classico aspetto del soggetto itterico (colorazione gialla della cute e delle mucose).
Il ristagno della bile può inoltre andare ad infettare la cistifellea riempiedola di materiale purulento (pus). Si parla in questo caso di empiema della colecisti.
Purtroppo il tratto terminale del coledoco si restringe ed è regolato dalla presenza di uno sfintere, una specie di anello muscolare che controlla il passaggio dei fluidi organici. Per questo motivo il calcolo difficilmente riuscirà a passare tale barriera. La sua permanenza in questa zona, oltre ad impedire il deflusso biliare, ostacola anche il passaggio dei succhi prodotti dal pancreas. La conseguente risalita della bile nel condotto pancreatico, associata all'improvviso aumento della pressione nei dotti più interni può scatenare una pancreatite acuta ( 30-70% dei casi, più frequente nelle donne dopo i 50-60 anni).
Se invece un grosso calcolo perfora la parete del coledoco e del duodeno, incuneandosi in quest’ultimo, può verificarsi un'occlusione intestinale.
Diagnosi
Nella maggior parte dei casi (circa l'80%) la calcolosi biliare è asintomatica e viene scoperta casualmente nel corso di altre indagini di controllo. L'avvento dell'ecografia addominale ha permesso di apprezzare la reale diffusione di questa patologia fino ad allora sottostimata. Oggi, statistiche alla mano, circa il 15% della popolazione è portatrice di calcoli della colecisti.
Proprio l’ecografia dell'addome superiore è il tipo di indagine diagnostica più semplice ed affidabile. Essa permette infatti di visualizzare i calcoli (anche se non are radiopaque), the state of the wall of the gallbladder and any expansion and / or calculations of the common bile duct (tube that carries bile from the liver directly to the intestines). Moreover, this examination, unlike the old cholecystography, not any radiation administered to the patient and is completely devoid of other side effects.
In the presence of atypical symptoms should be excluded, however, other disorders of the digestive tract (peptic ulcer, gastroesophageal reflux, irritable bowel syndrome, etc.)..
The U.S. examination does not require compliance with specific exam preparation except fasting for at least 6 / 8 hours and possibly a diet low in two or waste tre giornate precedenti. In questo modo si cerca di prevenire il meteorismo intestinale, uno dei principali fattori che ostacolano la diagnosi.